Dynamic Island: L'isola che non c'è ed il nuovo iPhone14 Pro

Sep 08, 2022 · 3 mins read · Costantino Pistagna · @valv0

Dynamic Island: L'isola che non c'è ed il nuovo iPhone14 Pro

Un colpo di genio. Una mossa che nessuno si aspettava. Nemmeno i leakers più incalliti erano riusciti a cogliere l’essenza di quel buco magico che si vociferava, fino ad un paio d’ore prima, dovesse prendere una forma digitale non ben identificata.

Centinaia di parole e minuti spesi a parlarne. I disfattisti erano già pronti ad indicare la fine di Apple, che avrebbe perso il suo brand distintivo: il notch. Qualcun altro, più colto, si domandava se questa scelta non avesse portato a pericolose asimmetrie e difficoltà cognitive rispetto ai contenuti fruiti a schermo. Qualcun’altro giurava di avere le prove che quel notch sarebbe diventato una i di iPhone rovesciata in orizzontale.

Una cosa è certa. Nessuno è riuscito a togliere uno strabiliante effetto sorpresa a Tim Cook ed alla sua Apple.

Così, eccoci qui ad ammirare attoniti e senza parole l’ultimo colpo da maestro messo a segno da Apple nel suo evento di ieri 7 settembre 2022: L’isola dinamica o per dirla in inglese che forse rende meglio, la: Dynamic Island.

Fig.1

Un concetto che esprime chiaramente come il disegno di Apple si evolva negli anni secondo un copione preciso e senza mai andare a casaccio.

Nel 2017 (5 anni fa, ndr.) Apple annuncia al mondo il suo iPhone X, il primo dispositivo dotato di notch, una tacca posizionata al centro dello schermo in alto e destinata ad ospitare gli ingombranti sensori per il riconoscimento facciale e la telecamera frontale. La scelta è fortemente discussa e balza agli occhi della cronaca IT specializzata con un misto di assensi e dissensi, come sempre, aggiungerei.

Fig.2

All’epoca si parlava già di display OLED e l’iPhone X ne era dotato. Abbiamo visto altre 4 revisioni di questo notch passando per Xs, 11, 12 e 13. Nelle ultime revisioni ne è stata ridotta leggermente la dimensione ed in questi 5 anni è diventato un pò parte di noi: un’identità univoca del brand Apple e del dispositivo iPhone. Copiato in innumerevoli tentativi dalla concorrenza, ma mai eguagliato nella sua stupida ed assoluta semplicità.

Siamo nel 2022 ed i tempi sono maturi per andare oltre. Il display montato a bordo del nuovo iPhone 14 Pro ha un valore di contrasto di picco pari a 2.000.000 : 1 ed una resa dei neri pura come non mai.

E’ il momento, insomma, di rendere creativi quei buchi sullo schermo che continuano a rimanere indispensabili per ospitare i sensori e le telecamere.

La tecnologia è ora pronta a trasformarsi in magia per dare all’utente la sensazione che quei buchi non siano un impedimento ma, al contrario, una feature per rendere più fluida ed indimenticabile l’esperienza a bordo del nuovo iPhone.

Mi viene da sorridere perché, anche in questo, trovo un’analogia con la filosofia dell’amato e compianto Steve Jobs che, tramutò un problema hardware a bordo degli iPhone 4 in una killer feature e dando vita al mercato delle cover e dei bumper.

Fig.3

Che dire? Il risultato di quest’isola dinamica fa sembrare di colpo tutto vecchio. Qualunque declinazione esistente del notch, sembra di colpo portarci indietro di ben oltre 5 anni dando un senso di vecchio a tutta l’esperienza a contorno.

Mi viene in mente uno spot Apple a me molto caro che, a mio parere, racchiude perfettamente il processo di ideazione e realizzazione di questo capolavoro di sinergia tra hardware e software.



C’è uno straparlare sul fatto che la Apple di oggi non sappia più innovare e che non ci sia molto altro da tirare fuori dai nostri smartphone. In parte è vero: siamo al confine di un’isola e, prima o poi, dovremo salpare per cercare altre terre.

Sapere innovare è anche questo: vedere all’orizzonte qualcosa che non c’è e trasformare questo qualcosa in un’isola reale e tangibile.


Costantino Pistagna
Costantino Pistagna · @valv0 Costantino is a software architect, project manager and consultant with more than ten years of experience in the software industry. He developed and managed projects for universities, medium-sized companies, multi-national corporations, and startups. He is among the first teachers for the Apple's iOS Developer Academy, based in Europe. Regularly, he lectures iOS development around the world, giving students the skills to develop their own high quality apps. While not writing apps, Costantino improves his chefs skills, travelling the world with his beautiful family.